saggi d'interesse

Cominciamo con il dire che "saggio" e "tasso" sono due sinonimi...almeno in economia!

Ed ora iniziamo con il tasso BCE che è il saggio d'interesse con cui la Banca Centrale Europea concede prestiti ai diversi Istituti di Credito in base al "tasso di sconto" che la stessa banca centrale fissa deteminando di fatto il costo del denaro.

Attualmente questo saggio risulta pari allo 0,5% ...quindi molto basso al fine che le imprese si possano finanziare ad un costo vantaggioso.

 

Poi abbiamo l'EURORIBOR che è il tasso interbancario definito dalle stesse banche in base al saggio medio dei prestiti che si fanno tra loro.Tale saggio viene utilizzato dalle banche come parametro di riferimento nella definizione del saggio dei mutui ipotecari a tasso variabile.

 

Invece l'EURIRS è sempre un tasso interbancario definito dalle stesse banche ma viene utilizzato come parametro di riferimento per la definizione del saggio dei mutui ipotecari a tasso fisso.

 

Poi abbiamo per i finanziamenti in genere il TAN (tasso annuo netto ) , il TAEG ( tasso annuo effettivo globale ) ed il ISC ( indice sintetico di costo )e per la loro comprensione facciamo un esempio!

 

Chiedi un prestito e la prima cosa che ti chiedi è quanto costa.

Il costo del prestito è in funzione del saggio d'interesse applicato che rappresenta il prezzo d'uso del capitale.

Al riguardo bisogna distinguere i vari tipi di interesse senza farsi ingannare dagli interessi a tasso 0%.

Si distinguono infatti i seguenti tipi di interessi che caratterizzano un finanziamento:

-TAN (tasso annuo nominale) che non tiene conto delle spese di apertura del finanziamento e delle spese accessorie ed è quello che normalmente viene pubblicizzato come interesse "0"

-TAEG (tasso annuo effettivo globale) che tiene conto delle spese precedenti non comprese nel TAN

-ISC (indicatore sintetico di costo) che comprende anche l'assicurazione e che rappresenta il costo finale del finanziamento

Per chiarirci meglio le idee un esempio e una formula che rapportando tra loro capitale erogato ( quello cioè che mi metto in tasca) e capitale finanziato (...al lordo di tutte le spese che la società erogante si trattiene ed io non vedo )che mi permette ci calcolare TAN , TAEG e ISC.

Ecco la formula...

 

r = (capitale finanziato/capitale erogato)-1

 

N.B. tale formula è semplificata in quanto si basa sull'ipotesi che il credito ottenuto lo pago in un'unica soluzione dopo un anno ma comunque mi fornisce il saggio che mi interessa.

 

dove con "r" si indica il saggio...naturalmente il saggio è espresso in modo unitario e per averlo in modo percentale basta moltiplicarlo per 100.

Appare evidente che i saggio "r" sarà pari a zero solo se capitale finanziato e capitale erogato sono uguali!

 

Ecco...l'esempio

Voglio comprare una moto per un importo di 3.500 € e mi propongono un finanziamento a tasso zero o meglio...TAN=0

però...bisogna aggiungere:

1)spese di istruttoria ed apertura pratica  .... 150 €

2) commissioni d'incass0.........................100 €

3) spese di riscossione bollettini ..............100 €

4) costo di mediazione ..........................200 €

quindi mi spiegano che il capitale finanziato per l'operazione sarà pari a...

    cap. finanziato =  3.500 + 550 = 4.050 €

così il saggio del mio finanziamento non sarà più zero ma pari a...che corrisponderà al mio TAEG...

 

TAEG = (4.050/3500)-1= 0,157  pari cioè al 15,7%

 

per finire mi spiegano che la società erogante il prestito si deve tutelare nel caso muoia e quindi mi viene proposta un'assicurazione sulla vita facoltativa ma che potrebbe risultare utile per il "buon fine della pratica".

Penso...la moto mi serve per lavoro e mi interessa che la pratica di finanziamento  sia accettata e quindi dico sì...

Così il saggio del mio finanziamento non sarà più del 15,7% ,in quanto deve essere comprensiva di un'assicurazione sulla vita pari a 300 €, ma pari a...che corrisponderà al mio ISC (...l'assicurazione essendo un prodotto non finanziario non può rientrare nel calcolo del saggio)...

 

ISC = (4.350/3.500)-1 = 0,24 pari cioè al 24%

 

Così il mio saggio d'interesse non sarà più del 0% ma del 24%!!!

 

Quindi ipotizzando di estinguere in un anno il debito con rate mensili avrò...

r = 0    rata mensile = 3.500/12 = 291,66 €

r = 0,24 rata mensile = 4.350/12 = 362,66

 

 

E' bene però precisare che i saggi d'interesse applicati variano in base al tipo di operazione finanziaria.

Esistono le seguenti categorie di operazioni finanziarie :

1) apertura in c/c

2) scoperti senza affidamento

3) anticipi e sconti

4)factoring

5)crediti personali 

6)altri finanziamenti alle famiglie ed imprese

7)prestiti contro cessione quinto stipendio e pensione

8)leasing autoveicoli

9)leasing immobiliare

10)leasing strumentale

11)credito finalizzato

12)carte revolving

 Per ogni tipo di queste operazioni finanziarie il Ministero dell'Economia e della Finanza ogni anno emette un decreto ai sensi della legge sull'usura n° 108 del 1996 in cui fissa i tassi di interesse globali medi su base annua ( TEGM ) calcolati sulla media dei tassi applicati dagli operatori finanziari ed il tasso di soglia sempre su base annua oltre il quale si rientra nell'usura , uno dei peggiori reati finanziari.

Si ricorda che il tasso di soglia è da considerarsi al lordo di eventuali interessi moratori dovuti ad eventuali ritardi di pagamento.

La tabella con i TEGM e tasso di soglia per tutte le categorie di operazioni finanziarie viene pubblicata trimestralmente da Banca d'Italia con un comunicato stampa.

Ma come si calcola il tasso di soglia oltre il quale si verifica l'usura?

Si parte dal TEGM e lo si aumenta di 1/4 a cui si aggiungono 4 punti percentuali e comunque la differenza tra TEGM e tasso di soglia non può superare gli 8 punti percentuali.

Così se la banca su un'apertura di credito oltre i 5.000 € considera un TEGM del 10,46% come da tabella non può richiedere un saggio superiore al 16,70%  .

Ecco i calcoli...

10,46%  TEGM da tabella

 2,54%  pari ad un 1/4 del TEGM

 4%     aumento di 4 punti percentuali

16,70%  massimo richiedibile

Quindi attenti a verificare i tassi che vi applicano!

 

Fino ad ora abbiamo parlato di tassi commerciali ma esiste poi il saggio legale fissato dallo Stato e pubblicato dalla Banca d'Italia con riferimento all'articolo 1284 del cc utilizzato come parametro di paragone per tutti i debiti di cittadini verso lo Stato ed in caso di inadempienze contrattuali.

Viene calcolato in base al rendimento medio dei Titoli di Stato fin a 12 mesi ed in base al tasso di inflazione.

Per l'anno 2012 è risultato pari al 2,5%.

 

Per maggiore chiarezza si allega qui di seguito il comunicato stampa della Banca d'Italia in formato pdf che riporta i Tassi Effettivi Medi Globali relativi al trimestre 1° ottobre - 31 dicembre 2013 al fine di verificare se il tasso del vostro finanziamento rientra nei termini di legge.

Attenti quindi ai calcoli...

tabella TEMG da comunicato stampa della Banca d'Italia
Tassi effettivi medi globali riferiti al trimestre 1° ottobre - 31 dicembre 2013 ( fonte Banca d'Italia).
tabella TEGM.pdf
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